A chi è rivolto

I certificati anagrafici possono essere richiesti da tutti i cittadini, previa identificazione.
Se il richiedente non è il diretto interessato i suoi dati verranno registrati al momento della richiesta e dovrà fornire gli elementi necessari a identificare il soggetto della certificazione: nome, cognome, data e luogo di nascita.

Descrizione

L'ufficiale di anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta, fatte salve le limitazioni di legge e previa identificazione, i seguenti certificati:

  1. anagrafico di nascita
  2. anagrafico di matrimonio
  3. di Cittadinanza
  4. di Esistenza in vita
  5. di Residenza
  6. di Residenza AIRE
  7. di Stato civile
  8. di Stato di famiglia
  9. di Residenza in convivenza
  10. di Stato di famiglia AIRE
  11. di Stato di famiglia con rapporti di parentela
  12. anagrafico di Unione Civile
  13. di Contratto di Convivenza

Possono essere rilasciati anche certificati relativi all’iscrizione nelle liste elettorali e ogni altra informazione registrata nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
Non costituiscono materia di certificazione da parte dell’anagrafe:

  • la professione, arte o mestiere,
  • la condizione non professionale,
  • il titolo di studio,
  • il domicilio digitale,
  • la condizione di senza fissa dimora
  • il titolo di soggiorno.

Tutti i certificati anagrafici sono soggetti all’imposta di bollo fin dall’origine (art. 1 L. 642/1972), salvo che specifica norma di legge ne preveda l’esenzione. Il cittadino ha l'obbligo di citare all'Amministrazione a cui fa richiesta di certificazione l'uso e la norma che eventualmente esentino tale certificato dall’imposta di bollo, norma che deve essere riportata obbligatoriamente sul certificato rilasciato (Circolare del Ministero dell'Interno n. 12/1984). 

La mancata o parziale corresponsione dell'imposta di bollo dovuta configura il reato di evasione fiscale, la cui responsabilità ricade su chi rilascia l’atto, chi lo riceve, chi lo utilizza e comporta il pagamento del bollo evaso, più una sanzione amministrativa dal 100% al 500% dell'imposta o della maggiore imposta.

Come fare

ON-LINE

Accedendo al sito internet dell’ANPR-Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente è possibile ottenere per sé e per i componenti della propria famiglia anagrafica i certificati sopra elencati.

I certificati possono essere rilasciati anche in forma contestuale (es. cittadinanza, esistenza in vita e residenza in un unico certificato).
Al portale si accede con la propria identità digitale (CIE, SPID, CNS) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia anagrafica per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente il pagamento on-line dell'imposta di bollo quando dovuta (tramite sistema PagoPA), la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati, la possibilità di scaricarlo in formato .pdf o riceverlo via mail.

Tutti i certificati non rilasciati da ANPR vanno richiesti allo sportello anagrafe del Comune.

ALLO SPORTELLO

Presentarsi all’ufficio anagrafe muniti del proprio documento di identità o riconoscimento e, se dovuta, di una marca da bollo da € 16.00.

VIA E-MAIL

E’ possibile ottenere certificati anagrafici via e-mail solo se l’uso al quale sono destinati prevede l’esenzione dall’imposta di bollo.
La richiesta deve essere corredata da copia di un documento di identità o riconoscimento del richiedente, pena l’irricevibilità, e essere trasmessa all'ufficio protocollo.

VIA POSTA

La richiesta di certificazione deve essere corredata da:

  • copia di un documento di identità o riconoscimento del richiedente
  • marca da bollo se dovuta
  • busta preaffrancata se si desidera ricevere un certificato cartaceo
Cosa serve

Documento d’identità o riconoscimento o Spid/Cie in caso di accesso ad Anpr.

Cosa si ottiene

Il rilascio del certificato anagrafico richiesto

Tempi e scadenze

Nessuna Scadenza

Il servizio di certificazione viene erogato in tempo reale.
Il rilascio di certificati storici, che è soggetto a valutazione e a ricerche d’archivio, può richiedere qualche giorno.

I certificati anagrafici hanno una validità di 6 mesi dalla data del loro rilascio, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedano una validità superiore. Resta, invece, confermata la validità illimitata per i certificati attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni.

E' ammessa la presentazione delle certificazioni "scadute" purché le informazioni contenute nei certificati stessi non siano variate; in questo caso, basterà apporre sul certificato una dichiarazione non autenticata, resa dal titolare dello stesso, che attesti che le informazioni contenute nel certificato, non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.

Costi

Marca da Bollo da € 16,00, salvo i casi previsti di esenzione.

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Giu/24

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